Mi sono spezzata troppe volte.
Ogni giuntura perde sangue, ancora.
Poi ho imparato a medicarmi
e mentre lo scrivo, un po’ guarisco.
Mi sono spezzata troppe volte.
Ogni giuntura perde sangue, ancora.
Poi ho imparato a medicarmi
e mentre lo scrivo, un po’ guarisco.
Raccontami di quella metà, di noi,
di quando pensavamo di essere interi,
quando tu non c’eri, non c’ero io
ed eravamo convinti che fosse amore.
Il troppo silenzio fa chiasso dentro.
Come il bianco di una stanza
quando d’un tratto forzi l’uscio
per vincere il vuoto.
Io e te,
che non saremo mai l’uno dell’altra,
io e te
che non sappiamo niente dell’amore
e viviamo soltanto di lui.
Io e te
doppiati dal tempo.
Lascio i ricordi affogare in silenzio,
mentre buco un vuoto
tutto da riempire.