A volte l’uscita è una difesa.
E tu rimani perché sei una che combatte.
A volte l’uscita è una difesa.
E tu rimani perché sei una che combatte.
Questa memoria ridondante, che ripercorre un colore scuro, una notte dopo tre giorni di vento ed un agosto che non smette di tremare.
Ecco, c’è che un silenzio non lo puoi sempre riempire. A volte basta capire con chi condividerlo per farlo sembrare meno sordo.
Quando certi luoghi sembrano attese.
E tu inventi un tempo in cui correre.
Questa notte il silenzio è una spirale fredda,
suona un ritornello –
una canzone che vuoi ricordare
per non lasciarti dormire.