Quel vuoto del restare –
quando sei già via da troppo tempo.
Quel vuoto del restare –
quando sei già via da troppo tempo.
Torni ogni volta
come l’estate –
d’improvviso e a piedi nudi –
senza più il freddo che fa la notte
quando diventa Aprile.
(30 Aprile 2016)
La misura di una notte
che non appartiene al tempo –
quella – dove resti tu.
(in foto: Elisa Gelosi – foto di Gianluca Ortenziph)
Le smagliature del mare –
a rigare uno spartito in cui
il silenzio
Piove.
Tu non lo sai
quanto vorrei esserti notte,
io, che del buio ho avuto sempre paura…