Un appoggio la memoria, tra tutta questa libertà dal recinto a strisce –
colorate.
Un appoggio la memoria, tra tutta questa libertà dal recinto a strisce –
colorate.
L’ignoranza di questa pioggia che insiste, portandosi via tutto.
(Lo stesso disagio quando osservi certe persone che vorrebbero eguagliarla)
La memoria dei muri delle case di mare –
tutte queste parole senza neanche toccarsi –
La similitudine di quando restano soltanto gli odori.
Sei rimasto lì, sulla soglia di un andare –
perché sparire è per i coraggiosi e noi
no, noi siamo quelli che nell’anziana notte
si ritrovano tra le righe.
Poi scopri che a quest’ora, il bordo della montagna bianca
è una cornice d’avorio che attende –
e noi una foto
nell’incastro dell’estate.