E poi,
la densità che hanno certe parole
quando sono travolte dalla coscienza.
E poi,
la densità che hanno certe parole
quando sono travolte dalla coscienza.
E non è il rosso di un cuore inquieto,
è sangue –
nascosto dagli occhi
che tu non hai visto ancora.
Viaggi, dentro luoghi chiusi,
dentro trame di pelle –
miscugli di sangue e distanze immobili
mentre ogni cosa scorre
al di fuori.
Quando insieme alla luce scendono anche i rumori.
Sere di marzo, dietro le volte in cui aspetti il giorno dopo.
Misure
di spazi
di tempo
ciò che scorre non lo temi, lo sconti –
ci sbatti contro.
Poi aggiusti la maglietta, alzi lo sguardo
e vai avanti.