Dissociazione Elementare

Dissociazione Elementare

DISSOCIAZIONE ELEMENTARE di Silvia Gelosi (Arcipelago itaca; ISBN: 979 12 80139 47 4; MARI INTERNI – Collana diretta da Danilo Mandolini; prefazione di Gian Mario Villalta; pagg. 88; € 15,00).
La scheda del volume è scaricabile qui:

https://cdn.shopify.com/s/files/1/0248/5823/0883/files/Scheda_DISSOCIAZIONE_ELEMENTARE_di_S._Gelosi.pdf?v=1656323335
Il volume è acquistabile sia tramite il sito della casa editrice, sia su ibs al link:

https://www.ibs.it/dissociazione-elementare-libro-silvia-gelosi/e/9791280139474?inventoryId=422395436&queryId=75e4eea1fe6db1ed733fbab8b748c367

qui, su AMAZON:
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e in tutte le librerie.

Marche Storie Sant’Angelo in Pontano Mc

Mi emoziono ogni volta, non mi sento mai all’altezza di questa parola così grande che è la poesia. Il tempo è sempre troppo poco quando ci si mette in ascolto della parola.

C’è poi questa convinzione che la poesia sia una lettura di nicchia, una cosa difficile, una cosa che si esclude perché non si capisce, invece vi dico di no.La poesia che non ci hanno fatto capire è quella che non sono riusciti a trasmetterci, quella che non apprezzavano nemmeno loro e soprattutto, non la sapevano.

Non è intrattenimento certo, la poesia ti arriva addosso, ti entra dentro, ti colpisce lì dove non credevi ci fosse uno spiraglio aperto (lo ripeto continuamente) ed è ovvio che inviti a riflettere. Pochissimi però vogliono farlo, riflettere intendo, spesso si preferisce evadere, pensare ad altro, ché dentro abbiamo sempre quei sassolini scomodi di cui vogliamo scordarci.

Maria grazia calandrone dice che “la poesia non serve a niente e proprio per questo è indispensabile”, perché è quella parola che ti trova, è traccia di una biografia, una condivisione che passa da un io a un tu, un atto di libertà.

Questo è un tempo veloce, la poesia ci invita a rallentare, restare in ascolto: degli altri, di noi stessi e del mondo.Ai bambini e ai ragazzi aiuta a tirare fuori le emozioni, a dargli un nome, aiuta a sviluppare meglio il linguaggio usando l’etimologia (dentro alla radice della parola si nasconde spesso una possibile via per il tappeto metaforico), insomma, per i ragazzi potremmo trasformarla in “un’arte magica della trasformazione e della trasfigurazione” come insegna Isabella leardini nei suoi laboratori di poesia!

Perciò questi incontri sono necessari, perché un po’ per volta, sono sicura che arriveranno a toccare anche le corde più profonde di chi continua a correre.Non potevo dire queste cose senza avere un tremolio nella voce, ecco perché le scrivo.

(In un altro post risponderò anch’io alle domande che ho fatto ai poeti ospiti❤️).

Un grazie immenso al presidente Giampiero Feliciotti che ha permesso questo incontro, Fabio Macedoni per le foto, le letture e il supporto prezioso, gli autori presenti, Norma Stramucci, Marco Di Pasquale, Filippo Davoli, e il meraviglioso cantastorie Adriano Marchi, (e anche quelli non più presenti ma vivi nelle parole🖤) che ci hanno fatto dono della loro poesia, l’organizzazione, chi ci ha fatto dono della sua arte, chi è venuto ad ascoltare, il comune e in special modo la sindaca, una persona davvero meravigliosa!

Grazie a tutti tutti tutti❤️

La perfezione delle Donne Imperfette ❤️

Un incontro importante e bellissimo grazie a Marco Di Pasquale che ha organizzato questo evento❤️

È stato davvero emozionante conoscere Silvia Casilio, parlare del linguaggio, della poesia, insieme a lei di e delle “donne imperfette”, della violenza di genere, del necessario lavoro che si fa all’Osservatorio di genere di Macerata, dell’importanza di certi argomenti e delle storie che ogni giorno accadono, il lavoro che c’è ancora da fare, purtroppo, la strada lunga da percorrere.

E poi, grazie dei suoi doni meravigliosi, tra cui questo libro che raccoglie le biografie delle donne votate nel contest #leviedelledonnemarchigiane al fine di recuperare la memoria di Donne del passato protagoniste della società marchigiana e a oggi proposte come meritevoli di intitolazioni di vie e spazi pubblici delle città delle Marche ❤️ l’importanza di generare cultura fin dalla scuola primaria aiuterà il mondo a essere migliore 🌈🩵

primavere

La #primavera quando fiorisce e colora, riempie,

sembra aggiustare le strade, le vie, i tormenti.

Un passaggio tra i rami fitti, le foglie vive.

Adesso però guarda, lì al centro

c’è un buco azzurro che sfonda il cielo.

da qui

da questo testo di Marta

Forse, non c’è una parola sola per me.

Sono tante le vite, le storie, le ceneri

Come le streghe, posso dirti, bruciate

Sui frassini che adesso guardo fiorire.

Sono come un pezzo di tela grezza

Rattoppata e ricucita troppe volte.

Non si vedono le catene che ognuno porta

Addosso e la memoria è la stessa

Degli alberi. Dei miei viaggi conto i passi

Ogni mattina, il percorso breve, le fioriture

e la strada uguale da troppo tempo.

Eppure, i racconti cadono sui fogli come

Storie degli altri mentre la poesia, ecco,

Quella è il mio unico andare, è il sentiero

Che cerco di seguire, per non perdermi

E bruciare, un’altra volta ancora.

🌟

Grazie per le tue di parole, per le immagini che mi vedono di più, che sono come io non pensavo di tornare.

❤️

#martasieffphotography

marta giovannini photo 💛